Mentre nella prima partita la squadra della Costa Azzurra ha vinto un liscio 3:0, la seconda finale ha offerto una drammatica battaglia di cinquecento che è durata più di tre ore. L’ingresso della casa è incrinato, l’atmosfera è incredibile. “Secondo me, la partita di martedì ha avuto una delle migliori atmosfere che abbiamo mai vissuto qui”, ha detto il pallavolista ceco, che trascorre la maggior parte del suo tempo sul tabellone come caposquadra.

Tomáš Pomr.

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“Ero così pigro che non sapevo nemmeno che avessimo giocato per tre ore. In qualche modo non me ne rendevo conto. Ma dopo la partita, sono davvero morto”, ha riso la star dell’anno, che vuole vincere il suo primo campionato e allo stesso tempo difendere la febbre del Volley in questo momento: “All’inizio non c’era molta gente, ma quando abbiamo vinto la coppa ha iniziato a girare intorno. Sarebbe bello se potessimo far conoscere un territorio per il suo turismo saldamente anche sulla mappa europea della pallavolo”.

Destiny coach dall’Italia

Si sta godendo il suo attuale fidanzamento vicino a Cannes, rinomata per lo sport e la vita. “Sono solo felice. Lo sport sta andando bene, la vita qui è stimolante. Il sole splende ogni giorno, il che è positivo. Davvero niente di cui lamentarsi. Anche gli alloggi sono interessanti quando utilizziamo la capacità degli hotel e degli appartamenti locali in via -stagione. I turisti si godono l’estate e un giocatore di pallavolo da agosto a maggio”, sorride un giocatore con esperienza nei campionati polacco e tedesco e aggiunge anche alla sua esperienza con la Francia: “Certo che ho paura della lingua e la realtà conferma la mia paura. È una lingua difficile, ancora non capisco tutto. Però nel club domina l’inglese. Nella squadra ci sono solo due francesi, l’allenatore è italiano, quindi questa è la classica Babylon, dove siamo tutti d’accordo”.

L’attuale Ct dell’Italia Lorenzo Micelli è uno degli allenatori del destino della nazionale ceca. “Mi ha allenato in Polonia, mi ha conosciuto e mi ha convinto a trasferirmi in Francia. Inoltre, è stato in grado di guidarmi nel ruolo di leadership di cui attualmente godo. Appartengo alla formazione di base quasi ovunque, ma lo farò non ponendomi tra gli indispensabili tifosi della squadra. Sotto l’allenatore mi sono anche allenato molto nell’anima e nella fiducia, non ho paura di assumermi le responsabilità. E credo che insieme porteremo la finale a un finale trionfante”.

Ondřej Synek

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Pareggio attuale 2:0 per Le Cannet, le squadre attendono gli incontri all’aperto questo fine settimana: il terzo si svolgerà sabato 7 maggio e un potenziale quarto lunedì 9 maggio. In caso di pareggio 2:2 per la partita, la battaglia finale si svolgerà sul mazzo Le Cannet.