L’Italia ha smantellato le reti criminali che sostengono l’immigrazione clandestina nel Paese

Le autorità hanno arrestato tre tunisini in relazione agli attacchi al mercatino di Natale di Berlino nel 2016

MADRID, 1 febbraio (EUROPA PRESS) –

Il governo italiano ha annunciato martedì lo smantellamento di una rete criminale volta a promuovere l’immigrazione illegale nel paese, dopo aver concluso un’indagine derivante dall’attacco terroristico a un mercatino di Natale a Berlino nel dicembre 2016.

Lo afferma il ministero dell’Interno in un comunicato, precisando che tre tunisini sono stati arrestati e accusati di associazione a delinquere transnazionale per i loro tentativi di favorire l’immigrazione clandestina.

“L’operazione odierna, compiuta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona (città dell’est Italia, che comprende anche la regione Marche), testimonia la grande capacità investigativa delle nostre forze dell’ordine nel complesso scenari operativi”, si legge nella lettera di portfolio .

Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha riferito che l’inchiesta è nata a seguito di attività svolte dopo l’attentato terroristico al mercatino di Natale di Berlino nel dicembre 2016, che ha portato all’attuazione di misure preventive nei confronti di tre tunisini ad Ancona .

“Le importanti attività della Polizia di Stato, che hanno consentito di smantellare pericolose reti criminali che sostengono l’ingresso clandestino di stranieri in Italia, hanno permesso di rilevare che tra esse vi sono anche soggetti riconducibili a circuiti jihadisti”, ha proseguito, ritenendo Viminale.

Secondo Piantedosi, “tutto ciò sottolinea, ancora una volta”, come l’immigrazione “incontrollata” possa comportare anche “gravi rischi legati a minacce terroristiche internazionali”. In quanto tale, ha sottolineato l’importanza di agire per regolamentare e gestire i flussi migratori.

Oltre agli arresti, sono state effettuate 44 perquisizioni nei confronti di 18 indagati di reati vari e altre 26 persone, legate ad organizzazioni criminali e residenti nelle province di Ancona, Fermo, Ferrara, Catanzaro, Modena, Macerata, Siracusa e Verona, come dettagliato dalla stessa Polri in un altro comunicato.

Il governo italiano, guidato dall’estrema destra Giorgia Meloni, ha posto particolare enfasi sul controllo della migrazione, sottolineando la presunta mancanza di solidarietà europea e i sospetti sulle attività delle ONG, che le autorità continuano ad accusare di promuovere la migrazione dispiegando imbarcazioni di soccorso. nella regione del Mediterraneo centrale.

Alberto Baroffio

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