L’ex capo della diplomazia italiana, Franco Frattini, è morto

ROMA – È morto all’età di 66 anni il presidente del Consiglio economico italiano ed ex ministro degli Esteri, Franco Frattini, riferisce Tanjug.

Fratini è nato il 14 marzo 1957 a Roma, si è diplomato al liceo classico e nel 1979 si è laureato alla Facoltà di Giurisprudenza.

Dal 1983 è stato avvocato, due anni dopo è stato consigliere giuridico del ministro delle Finanze, e dal 1990 al 1991 è stato consigliere giuridico del governo democristiano di Giulio Andreotti.

È stato anche ministro degli Affari regionali e degli affari pubblici nel governo di Lambert Dini (1994-1996), e nel 1996 è entrato in parlamento come candidato di Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Da allora fino al 2001 è stato presidente del Secret Service Oversight Committee, e all’età di 45 anni è diventato il più giovane ministro degli Esteri della storia italiana nel secondo governo Berlusconi nel 2002-2004.

È stato commissario dell’Unione europea per la giustizia, la libertà e la sicurezza dal 2004 al 2008, anno in cui è stato anche uno dei cinque vicepresidenti della Commissione europea.

È tornato alla carica di ministro degli Esteri italiano nel 2008, dove è rimasto fino al 2011, e un anno dopo ha lasciato il partito di Berlusconi.

Frattini è presidente del Consiglio economico italiano da gennaio.

Il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, ha inviato oggi un telegramma di cordoglio alla sua famiglia: “È con sincera tristezza che ho ricevuto la notizia della morte di Franco Frattini, un importante avvocato e diplomatico italiano, che ha lasciato un segno su scala europea con le sue conoscenze e il suo lavoro. È stato un grande onore ascoltare i suoi gentili consigli, perché ama sinceramente la Serbia e vuole il progresso a tutto tondo. Franco Frattini è un brillante esperto della scena politica mondiale e un analista delle tendenze globali. Il mondo ha ha perso un altro saggio, e la Serbia è un vero amico. Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Franco Frattini, così come alla nazione italiana”, si legge nel telegramma di cordoglio del Presidente Vučić.

Gaetana Giordano

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