Che figura brasiliana! L’ultima volta che il Sud America ha perso in un girone di Coppa del Mondo è stato nel 1998. La Svizzera li sorprenderà?

Sostituire Michel Platini o Zinedine Zidane è un compito quasi impossibile. Tuttavia, l’esperto Noël Tosi ha parlato del ruolo di Antoine Griezmann nella nazionale francese e ha ringraziato Didier Deschamps e compagni per la scoperta. Secondo lo stimato allenatore francese, l’attaccante dell’Atlético Madrid è il successore a pieno titolo dei due colossi.

Da molti anni cerchiamo un sostituto per Platini o Zidane. E finalmente ce l’abbiamo, è Griezmann. Il suo nuovo ruolo era fuori dalla sua portata: creare passaggi da sogno e influenzare il gioco della squadra francese. E come si chiama un giocatore con queste qualità? Creatore di giochi.

Deschamps ha trasformato un attaccante in un centrocampista che ha influenzato il nostro collettivo Blues. Oltre a questo, resiste come un leone, è generoso, dinamico, vince i combattimenti ed è ovunque. È un giocatore complesso. Lo sapevamo prima, ma questa volta è speciale!

Deschamps è un vero creatore collettivo

Siamo arrivati ​​a un detto che mi sta a cuore: nel calcio c’è un posto che un giocatore vuole occupare, e poi c’è un posto che gli dà l’allenatore.

Deschamps è un vero creatore collettivo, trova sempre i dettagli che hanno fatto passare la squadra francese da una buona squadra a una squadra molto forte. Ci è abituato.

Ricordiamo il 2016, la finale dell’Europeo, la splendida partita giocata da Moussa Sissoko nella giusta posizione di centrocampo.

Nel 2018 ha avuto una buona idea per bilanciare la difesa della squadra con Blaise Matuidi sulla corsia sinistra. Questo è senza dubbio il lavoro più grande di un allenatore: deve saper trovare il miglior complemento, tecnico, tattico o psicologico.

In un momento in cui alcuni di noi si chiedevano persino se avremmo spezzato la maledizione del primo tempo, Deschamps, Guy Stéphan e tutto il resto dello staff stavano ancora cercando e creando le condizioni per il successo.

Quindi grazie a nome di tutti gli allenatori del mondo! Grazie per aver assicurato che la professione di coaching rimanga una professione creativa, che si assume rischi. Grazie per non esserti lasciato influenzare dai commenti che fanno rima con niente e sono solo motivo di controversia. Grazie per rimanere soprattutto tecniche ad alto livello per enfatizzare le prestazioni collettive.

Non ci sono fortezze impenetrabili, solo fortezze pesantemente prese d’assalto, ma con tecnici come te il collettivo diventa una vera gioia. E Griezmann divenne un degno successore di Platini e Zidane.

*Il primo allenatore francese Noël Tosi ad allenare negli Stati Uniti ha iniziato la sua carriera in panchina all’età di 27 anni. Ha superato Grenoble, Nîmes, Gueugnon, Arles-Avignon, Angers o il francese Cherbourg, ha anche allenato Congo e Mauritania.

Carlita Monaldo

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