Acquisizione di una filiale di Signa
Il colosso sportivo italiano Cisalfa salva SportScheck
13 marzo 2024, 19:05
Dopo il crollo di Signa Holding e il fallimento delle trattative per l’acquisizione, SportCheck ha dovuto dichiarare fallimento. Dopo quattro mesi di incertezza, l’azienda italiana Cisalfa ha ora acquistato il marchio e ampliato la propria rappresentanza in Germania.
Il più grande rivenditore sportivo italiano, Cisalfa, è diventato il nuovo proprietario del gruppo SportScheck con sede a Monaco ed è fallito. Lo ha annunciato il curatore fallimentare Axel Bierbach. Cisalfa rileverà tutte le operazioni commerciali, continuando a gestire il marchio SportScheck e mantenendo la sede di Monaco come quartier generale. L’acquisizione deve ancora essere approvata dalle autorità antitrust e dovrebbe essere completata a giugno.
SportScheck gestisce 34 filiali in Germania, fa parte di Signa Holding e a novembre ha dovuto dichiarare fallimento. I colloqui di acquisizione con il rivenditore di moda britannico Frasers erano falliti in precedenza. L’azienda della famiglia Cisalfa gestisce più di 150 filiali in Italia e, con la sua controllata Sport Voswinkel, 50 filiali in Germania.
Bierbach ha dichiarato: “Cisalfa Sport ci ha convinto durante la procedura di candidatura con il miglior concetto complessivo.” Dipendenti, fornitori e proprietari hanno dimostrato di essere pronti a fornire i necessari contributi di ristrutturazione. Non sono state fornite informazioni sull’occupazione, sulla rete di filiali e altri dettagli dell’accordo. L’acquisizione avverrà secondo un piano di ristrutturazione basato su un piano fallimentare, che verrà deciso durante l’assemblea dei creditori presso il tribunale distrettuale di Monaco a fine aprile.
n-tv DE
Non tutti i messaggi sul sito esprimono il punto di vista del sito, ma forniamo e traduciamo automaticamente questi messaggi utilizzando la tecnologia programmata sul sito, non da editor umani.
“Maddeningly humble communicator. Hardcore creator. General booze addict. Typical zombie advocate.”